Parco Terra delle Gravine… qualcosa si muove!

Gravina di Laterza, Parco Terra delle Gravine, Cea Laterza

Parco Terra delle Gravine

… qualcosa si muove!

Istituito il 20 dicembre 2005, ad oggi il Parco ha vissuto 11 anni travagliati e gremiti di incertezze.

Dapprima legate alla contrapposizione di schieramenti politici, associazioni di categoria e proprietari di terreni ricadenti nel perimetro del Parco, poi per la gestione da parte della Provincia di Taranto (Ente di gestione provvisoria) esclusivamente di natura tecnica.

Il Parco, nato come un importante strumento di sviluppo sostenibile di questa porzione di Puglia, si è rivelato essere un’opera non riuscita.

Ma… dopo 11 anni… qualcosa si muove!

Negli ultimi tempi ci sono stati importanti cambiamenti sia tra la popolazione che nelle amministrazioni dei Comuni del Parco.

Sono nati, spesso con iniziative dal basso, gruppi territoriali composti da ragazzi che, spinti dall’amore per il territorio di appartenenza, hanno originato numerose iniziative legate alla fruizione, tutela e valorizzazione del Parco.

Ne sono un esempio: il CEA Parco delle Gravine, gli Amici delle Gravine di Castellaneta, l’APS I Portulani, il CEA di Mottola, le Bocche del Vento.

D’altro canto, le amministrazioni locali, forse sollecitati dal crescente attivismo dei cittadini, hanno mostrato un forte interesse verso la tematica, partecipando ad una serie di incontri e tavoli tecnici finalizzati a dare nuova linfa al Parco.

La conferenza del 22 luglio di SvilupParco 2016, denominata “Parco e Prospettive di Sviluppo Sostenibile”, ha visto la partecipazione dei Sindaci di Laterza, Ginosa, Castellaneta e Mottola. In tale occasione gli amministratori hanno preso l’impegno, con gli organizzatori e la cittadinanza, di istituire, in breve tempo, un consorzio tra i Comuni del Parco che ottenga la gestione dell’Ente.

Ha fatto seguito l’incontro del 16 novembre, a Laterza, denominato “Parco Regionale Terra delle Gravine – Strategie per il Futuro”, al quale oltre all’Assessore Regionale Anna Maria Curcuruto ed al Consigliere Regionale Marco Galante hanno partecipato dieci amministrazioni comunali del Parco.

Un’occasione importante per fare il punto sull’azione che i comuni stanno intraprendendo, assieme alla Regione, per dare forma compiuta al Parco Regionale Terra delle Gravine.

Il 23 gennaio 2017, dunque, ha luogo la Conferenza di Servizi decisoria finalizzata alla disamina della proposta di modifica alla legge di istituzione del Parco. Modifica necessaria per affidare la gestione dell’Ente Parco ad un Consorzio di Comuni.

In tale occasione l’Assessore Regionale Anna Maria Curcuruto, ha sostenuto che “un aspetto di preminente importanza è aumentare la consapevolezza di chi lo vive, diffondere la cultura dell’accoglienza e favorire la partecipazione attiva delle associazioni territoriali”.

Comunque…

Oltre agli aspetti amministrativi che ci auguriamo conducano ad una definitiva risoluzione delle problematiche legate alla gestione del Parco, ciò che fa ben sperare è la costante crescita dell’interesse per il Parco da parte delle comunità locali.

A conferma di questo negli ultimi anni sono nate diverse azioni di tutela attiva e di valorizzazione che possono innescare effetti positivi anche in ambiti sovra comunali ed accrescere le potenzialità di un territorio di straordinaria importanza.

A titolo di esempio citiamo alcuni dei principali progetti attualmente in corso di attuazione:

SvilupParco

Una rassegna itinerante che nel 2016 ha interessato ben cinque Comuni che insistono nel perimetro del Parco Regionale Terra delle Gravine (Laterza, Ginosa, Castellaneta, Mottola, Palagianello). Un fittissimo programma di iniziative, tutte volte a promuovere e valorizzare lo splendido patrimonio naturalistico di questa spettacolare area della Puglia.

Uppark! Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine

Il progetto è volto a valorizzare e tutelare il Parco. Finalizzato a strutturare un sistema di controllo e monitoraggio per la protezione partecipata delle aree. Mettersi insieme per promuovere e valorizzare dal basso questa  importante area naturale protetta, rendendolo pienamente fruibile ai cittadini e preservando l’integrità del suo ecosistema.

Terra delle Gravine tra sharing economy e turismo esperienziale

Il progetto mira a sperimentare un modello partecipato di gestione innovativa. Orientato a favorire una maggiore fruibilità e accessibilità del patrimonio territoriale e a creare un sistema integrato di beni che rispecchi il paesaggio culturale dell’area, coinvolgendo le comunità, procedendo all’attivazione di partenariati pubblico-privati e dando corpo alle filiere della valorizzazione che comprendono anche servizi di accoglienza, mobilità e accessibilità per la fruizione del patrimonio.

GRAVinActivity

Tour experience, educazione e sostenibilità ambientale sono i punti cardine del progetto, che propone sentieri emozionali, percorsi sensoriali, trekking esperienziali, percorsi in mountain bike, passeggiate a cavallo e trekking someggiato, safari fotografici, attività di speleologia e climbing, yoga e wellness in Gravina, tutte attività finalizzate alla diffusione di una coscienza ecologica, alla promozione del Parco Regionale “Terra delle Gravine” e allo stesso tempo vivere un’avventura senza precedenti in Gravina.

Forse sarà la volta buona per ammirare finalmente il Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine” attivo e operante!!!